Funzioni del modello 730-3 - Prospetto di liquidazione relativo alla assistenza fiscale prestata (Riepilogo)
Nel modello “730-3” (Riepilogo) sono riportati:
• i dati identificativi del sostituto d’imposta o CAF o professionista abilitato;
• i dati identificativi del dichiarante, del coniuge (in caso di dichiarazione congiunta);
• il riepilogo dei redditi;
• i dati per la determinazione del reddito imponibile e della relativa imposta dovuta;
• il calcolo delle detrazioni e dei crediti d’imposta;
• il calcolo dell’imposta netta e del rigo di differenza;
• il calcolo delle addizionali regionali e comunali all’Irpef;
• il calcolo della cedolare secca sulle locazioni;
• il calcolo del contributo di solidarietà;
• altri dati ( es.: ammontare residuo dei crediti d’imposta, ecc…);
• risultato della liquidazione.
Nella testata del prospetto di liquidazione è presente la gestione per la compilazione della casella “Comunicazione dati rettificativi CAF o Professionisti”.
Per la compilazione della sezione “Sostituto d’imposta o CAF o professionista abilitato”si deve utilizzare la gestione intermediari che si apre dal pulsante .
Nella gestione devono essere inseriti gli intermediari con tutti i dati che vengono richiesti all’interno della stessa.
Per il funzionamento dettagliato della maschera si rimanda alla guida on-line presente all’interno della gestione.
Nel prospetto di liquidazione (730_3) sono presenti gestioni che permettono la compilazione del quadro, ad esempio:
al rigo 16 la determinazione dell’ “Imposta Lorda”;
al rigo 72 “Addizionale regionale all’Irpef dovuta”: per il calcolo la procedura utilizza le aliquote previste per la regione inserita nell’anagrafica ditta e lo riporta in automatico nel relativo campo. Per visualizzare il dettaglio del calcolo, diverso per ogni regione, è necessario accedere all’interno della gestione “Addizionale regionale”.
al rigo 75 “Addizionale comunale all’Irpef dovuta” e nel rigo 78 “Acconto addizionale comunale all’Irpef 2015”: per effettuare i calcoli, la procedura utilizza le aliquote del comune inserito nell’ anagrafica della ditta e li riporta in automatico nei campi. Tuttavia l’utente può visualizzare e/o modificare le aliquote andando ad operare all’interno delle gestioni che si attivano dai pulsanti .
Il pulsante permette di collegarsi al sito del “Ministero delle Finanze” in modo da poter verificare la corretta applicazione delle aliquote e delle esenzioni, in quanto le stesse potrebbero variare anche in seguito alla pubblicazione.
Per il dettaglio del funzionamento della gestione si rimanda alla guida on-line presente all’interno della maschera.
Facendo doppio click nei campi dei righi75 e 78 si apre la gestione con il dettaglio del calcolo delle addizionali.
In presenza di Comuni con esenzioni particolari è necessario posizionarsi nel secondo foglio “Esenzioni particolari” posto nella parte in basso della gestione.
Dal pulsante si apre una maschera nella quale è possibile inviare i crediti provenienti dalla dichiarazione all’F24.
Cliccare il pulsante per inviare i crediti alla procedura F24.