Funzioni del Quadro LM
Nel quadro LM sono presenti due sezioni per la determinazione dell’imposta dei due regimi di vantaggio:
Regime dei Minimi
La sezione “Reddito dei soggetti con regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità” (DL n.98/2011) può essere compilata:
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in automatico dal software, nel caso di utilizzo del modulo contabilità GB. I dati provengono direttamente dalle scritture contabili ed è possibile visualizzare il dettaglio degli importi, che determinano il risultato riportato nel rigo, facendo doppio click nei campi di colore giallo intenso/celeste.
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manualmente dall’utente, inserendo direttamente i dati nel quadro (campi gialli) o all’interno delle gestioni di dettaglio (campi celesti).
LM5 – Totale componenti negativi
Nella presente gestione, oltre alle spese, è calcolata la deducibilità delle spese di rappresentanza registrate in contabilità. Il limite massimo deducibile viene calcolato sull’1,5% dei ricavi della gestione caratteristica, se il soggetto è impresa – impresa familiare; sul 2% dei ricavi in caso di lavoratore autonomo.
LM7_1 – Contributi previdenziali
La gestione presente nel primo campo del rigo LM7 gestisce il riporto o meno dei contributi previdenziali nel campo. Infatti tale importo va indicato solo se il rigo LM6 è positivo.
In caso di LM6 negativo, in presenza di contributi previdenziali, il dato non sarà riportato nel campo è nella gestione sarà visualizzato un messaggio.
LM6 positivo
LM6 negativo
LM9 – Perdite pregresse
Nel rigo LM9 (perdite pregresse) vanno riportate le eventuali perdite pregresse fino a concorrenza dell’importo di rigo LM8.
In particolare vanno riportate, nel caso di esercizio d’impresa, le eventuali perdite di impresa pregresse indicate nei righi RS9, RS12 o RS13 del Modello UNICO PF 2016, oppure, nel caso di esercizio di arti o professioni, indicate nei righi RS8, RS11.
Per gestire questi riporti, a partire da quest’anno sono stati introdotti due pulsanti:
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Il pulsante per la gestione del riporto delle perdite nel quadro RS in caso di esercizio di impresa.
Cliccando su tale pulsante si apre la seguente gestione.
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Il pulsante per la gestione del riporto delle perdite nel quadro RS in caso di esercizio di ari o professioni.
Cliccando su tale pulsante si apre la seguente gestione.
Nel caso in cui si tratti di un contribuente che nel periodo d’imposta precedente ha adottato il regime dei contribuenti minimi o dei contribuenti forfetari, in tale rigo vanno indicate le eventuali perdite indicate nei righi LM50 e LM51 del Modello Unico PF 2016.
Eventuali eccedenze residue vanno riportate nei righi RS8, RS10 o RS11 nel caso di esercizio di arti o professioni, ovvero nei righi RS9,RS12 o RS13 in caso di esercizio di
Impresa.
Nelle parti del modello che lo richiedono la procedura riporta in automatico gli eventuali importi risultanti dalle dichiarazioni relative ai periodi di imposta precedenti per gli utenti che già utilizzavano il software GB.
Regime Forfetario
La sezione “Reddito dei contribuenti che fruiscono del regime forfetario (art.1, commi 54-89, della legge 23 dicembre 2014, n.190.”, può essere compilata:
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in automatico dal software, nel caso di utilizzo del modulo contabilità GB, attraverso la gestione che si apre cliccando il pulsante “Importa/Inserisci dati per LM”
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manualmente dall’utente, accedendo alla gestione e inserendo i dati nei campi gialli
Per ulteriori informazioni sull’utilizzo della gestione di compilazione del quadro LM, sezione forfetari, consultare l’apposita guida on-line.
LM37 - Perdite pregresse
Nel rigo LM37_3 vanno riportate le perdite pregresse fino a concorrenza dell’importo indicato nel rigo LM36.
Nelle colonne 1 e 2 va esposto l’ammontare delle perdite pregresse, facenti parte dell’importo indicato in colonna 3, relative ai redditi afferenti alle singole gestioni previdenziali (artigiani e commercianti e gestione separata autonomi).
In particolare vanno riportate, nel caso di esercizio d’impresa, le eventuali perdite di impresa pregresse indicate nei righi RS9, RS12 o RS13 del Modello UNICO PF 2016, oppure, nel caso di esercizio di arti o professioni, indicate nei righi RS8, RS11.
Per gestire questi riporti, sono stati introdotti due pulsanti posti:
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Il pulsante per la gestione del riporto delle perdite nel quadro RS in caso di esercizio di impresa.
Cliccando su tale pulsante si apre la seguente gestione.
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Il pulsante per la gestione del riporto delle perdite nel quadro RS in caso di esercizio di ari o professioni.
Cliccando su tale pulsante si apre la seguente gestione.
Nel caso in cui si tratti di un contribuente che nel periodo d’imposta precedente ha adottato il regime dei contribuenti minimi o dei contribuenti forfetari, in tale rigo vanno indicate le eventuali perdite indicate nei righi LM50 e LM51 del Modello Unico PF 2016.
Eventuali eccedenze residue vanno riportate nei righi RS8, RS10 o RS11 nel caso di esercizio di arti o professioni, ovvero nei righi RS9,RS12 o RS13 in caso di esercizio di Impresa.
Nelle parti del modello che lo richiedono la procedura riporta in automatico gli eventuali importi risultanti dalle dichiarazioni relative ai periodi di imposta precedenti per gli utenti che già utilizzavano il software GB.