La comunicazione finanziaria d'impresa in Italia è connotata ancora oggi da un insoddisfacente livello di standardizzazione dei contenuti e da un significativo impiego del supporto cartaceo. Ciò comporta evidenti diseconomie per gli operatori economici e per il sistema paese nel suo insieme. In questo contesto, gioca un ruolo da protagonista sulla scena internazionale lo standard XBRL, presente in 18 paesi attraverso "giurisdizioni" nazionali. XBRL è l’acronimo di eXtensible Business Reporting Language, ovvero il linguaggio informatico basato su Xml, che definisce lo standard internazionale delle informazioni finanziarie, consentendone la pubblicazione, lo scambio, la comparazione e l’analisi.
2. Inquadramento Teorico e Normativa di riferimento
L’ art. 37, co. 21-bis, D.L. 223/2006 stabilisce che, a decorrere dal 31.03.2008 è obbligatoria l’adozione della modalità di presentazione, in formato Xbrl, del bilancio e degli altri atti camerali. L’attuazione della normativa in parola è stata, tuttavia, disciplinata soltanto con il D.P.C.M. 10.12.2008.
L’obbligo di presentazione del bilancio d’esercizio 2010 si ritiene assolto mediante il deposito, presso il Registro delle Imprese, dei prospetti di Stato Patrimoniale e Conto Economico in formato elettronico elaborabile, secondo lo standard Xbrl, unitamente all’usuale formato del bilancio Pdf/Archive oppure un altro tipo, che comunque non contenga macroistituzioni o codici eseguibili, tali da attivare funzionalità che possano modificare gli atti, i fatti ovvero i dati nello stesso rappresentati. Gli atti diversi dal bilancio (relazione sulla gestione e del Collegio Sindacale, Verbale di approvazione, ecc…) devono essere depositati in formato Pdf/Archive. La conformità dei documenti elettronici elaborabili, rispetto alle specifiche tecniche riportate dal D.P.C.M. 10.12.2008, è verificata dall’ufficio del Registro delle Imprese al momento dell’assegnazione del numero di protocollo.
Tramite si accede direttamente alla form per la produzione del fascicolo in PDF/A e .Xbrl. Da qui è permesso all’utente selezionare i documenti da produrre fra quelli proposti nel riepilogo ed avviare direttamente la procedura.
E’ possibile creare un unico file per più documenti selezionati ponendo check su .
NB: GBsoftware propone nella maschera il documento che l’utente aveva segnalato come definitivo per fascicolo da Elenco Documenti con l’apposito check .
La cartella di destinazione del file è indicata inblusotto il riquadro del riepilogo dei documenti.
Produzione del file in PDF/A con OpenOffice
GBsoftware ha recentemente introdotto la possibilità di creare i documenti in PDF/A anche utilizzando la procedura esterna proposta da OpenOffice.
Questo perché tale modalità consente la creazione di un file conforme anche ai più rigidi standard richiesti da alcune Camere di Commercio.
Si noti infatti che:
produce PDF/A-1amassimo richiesto dallo standard
produce PDF/A-1b incluso nel PDF/A-1a.
Per accedere alla procedura guidata per l’installazione di OpenOffice e successiva creazione dei documenti GB in PDF/A-1a, cliccare sul link e seguire i passaggi indicati.
Tale possibilità è prevista anche all’interno della maschera “Selezionare le opzioni di stampa” che si apre dal pulsante “Stampa” presente all’interno di ciascun documento del modulo Bilancio Europeo GB.
Per la produzione del singolo file in XBR cliccare su . Il file verrà automaticamente prodotto e inserito nella cartella di destinazione. Ad operazione ultimata viene data conferma dell’avvenuta produzione e riportato il percorso del salvataggio.
Per uscire dalla form, cliccare sul tasto “Chiudi”.
NB: La prima volta che si accede all’applicazione, all’utente viene segnalato il funzionamento dell’applicazione tramite il messaggio seguente:
Esso apparirà ogni qualvolta si faccia uso della funzione. Per evitare che il messaggio si apra ad ogni accesso, apporre check su .
Per uscire dal messaggio, cliccare su “OK”.
Per uscire dalla form ”Produci fascicolo PDF/A e XBRL”, cliccare sul tasto “Chiudi”.