VERIFICA SITUAZIONE CONTABILE – CONTRIBUENTI MINIMI
La gestione si apre dal pulsante “Verifica situazione dei minimi”, presente nella scheda “Bilancio”.
La form si suddivide in tre schede:
che hanno lo scopo di aiutare l’utente a controllare i requisiti di permanenza nel regime dei minimi ed effettuare il calcolo anticipato dell'imposta sostitutiva.
La tabella "Verifica Ricavi" riporta l'importo dei ricavi registrati nell'anno, verifica il limite previsto in €.30.000 ed evidenzia la differenza come rimanenza.
Nel caso venga superato il limite di € 30.000 la procedura avverte con il seguente messaggio posizionato in fondo alla form.
Nel caso di superamento del limite dei ricavi o compensi per un ammontare superiore al 50% del limite imposto, ossia nel caso in cui l’ammontare dei ricavi o dei compensi superi la soglia di 45.000 euro, l’uscita dal regime si realizza nel medesimo anno in cui si supera tale importo, anche in questo caso la procedura avverte l’utente con il seguente messaggio:
Ai fini dell’applicazione del regime dei minimi, i contribuenti nel triennio solare precedente non devono aver effettuato acquisti di beni strumentali, anche mediante contratti di appalto e di locazione, anche finanziaria, per un ammontare complessivo superiore a 15mila euro art. 1 comma96, lett. b) Legge Finanziaria 2008.
Nella fase di accesso al regime e durante la sua applicazione, il rispetto del limite degli acquisti di beni strumentali deve essere verificato con riferimento al costo sostenuto al netto dell’imposta sul valore aggiunto, anche se non è stato esercitato il diritto di detrazione.
Nella tabella sono riportati i conti: 60411 / 60412 / 60900 / 60940 / 60941 ed anche i conti a sette cifre inseriti dall’utente con le stesse proprietà dei conti appena citati, come si sottolinea anche nella figura precedente.
I conti a sette cifre che hanno le stesse proprietà del 60412 / 60491, cioè deducibili al 50%, non sono controllati direttamente dalla procedura che riporta per intero il valore definito nella registrazione.
Nel caso si utilizzino questi conti nei seguenti casi di registrazioni composite la procedura li gestisce come segue:
I. Registrazioni con un solo conto e più causali iva
In questo caso il conto è riportato nella scheda “Verifica beni strumentali” per un ammontare pari all’imponibile.
II. Registrazioni con più conti ed una sola causale iva
In questo caso il conto è riportato nella scheda “Verifica beni strumentali” per un ammontare pari all’imponibile.
III. Registrazioni con più conti e più causali iva
In questo caso la procedura riporta per intero il valore inserito nel conto, non codifica su quale conto deve essere fatto lo scorporo, però avvisa l’utente con un messaggio che si visualizza al momento dell’apertura della scheda “Verifica beni strumentali”.
Inoltre nella scheda i conti utilizzati in questa tipologia di registrazione sono evidenziati in rosso.
Per togliere questo “Alert” è sufficiente che l’utente riporti nel campo “Variazioni+/-” l’importo dell’iva da scorporare o comunque l’importo da aggiungere o togliere affinché il valore relativo al conto sia corretto.
Per l'anno corrente i valori vengono riportati direttamente dalle registrazioni effettuate, per gli anni precedenti gli importi saranno riportati nel caso in cui sia stata utilizzata l'applicazione GB. Nel caso di utilizzo di altro software i dati dovranno essere imputati manualmente.
Nel caso di superamento del limite €.15.000 la procedura avverte con il seguente messaggio:
La maschera Imp.sost. – Reg. Minimi è predisposta per il riporto nel quadro CM e pertanto ha, al suo interno, tutti i campi necessari per la compilazione del quadro Ministeriale.
La funzione principale di tale prospetto è quella di avere, nel corso dell’esercizio, una situazione provvisoria del contribuente relativa all’importo dell’imposta sostitutiva che dovrà versare in fase di Unico. Inoltre, a partire dall’anno d’imposta 2011, gli importi indicati nel prospetto vengono riportati direttamente nel quadro CM (ad eccezione dell'eventuale importo indicato nel campo CM9 - Perdite pregresse, perchè nel dichiarativo è presente un'apposita gestione per determinarlo) e lo stesso prospetto è visibile anche dal modello Unico.
All’apertura della maschera, la prima volta, l’utente deve indicare il tipo di soggetto:
Nel prospetto i dati contabili, derivanti dalle registrazioni contabili effettuate per il periodo d’imposta in cui si è posizionati, vengono riportati in automatico dalla procedura:
- Totale componenti positivi – da registrazioni contabilità
- LM5 - Totale componenti negativi
- LM7_1 - Contributi previdenziali e assistenziali
- Totale ritenute d’acconto da registrazioni in contabilità
La determinazione del reddito, per i contribuenti Minimi, avviene secondo il principio di “cassa”; in questo prospetto gli importi vengono riportati in base alle risultanze del prospetto contabile e pertanto è cura dell’utente stornare eventuali componenti positivi o negativi di reddito non incassati/pagati utilizzando gli appositi conti di “appoggio”
- 46015 - Ricavi/Onorari non riscossi
- 43015 - Costi/spese non pagati
Facendo doppio click in questi campi è possibile visualizzare il dettaglio dei dati riportati in automatico dalla procedura.
Gli altri dati richiesti nel prospetto devono essere indicati manualmente dall’utente.
Se l’utente vuole variare gli importi riportati in automatico dalla procedura lo può fare indicando direttamente nel campo l’importo desiderato e confermarlo con “Invio”: per il rigo in cui è stato modificato il valore viene visualizzato un lucchetto nella colonna “Forzato”.
La procedura ti chiede conferma dell’importo modificato
e te lo ricorda che è “forzato”!
Per togliere le forzature basta cliccare nella colonna forzato, in corrispondenza del lucchetto, e il valore viene ricalcolato in automatico dalla procedura, che chiede all’utente, anche in questo caso, conferma dell’operazione che sta effettuando.
Le modifiche effettuate nel prospetto devono essere salvata dall’utente con l’apposito pulsante “Salva”.
Quando il prospetto è “definitivo” l’utente può storicizzarlo con l’apposito pulsante “Storicizza”; da questo momento in avanti ogni modifica effettuate in contabilità non viene aggiornata nella maschera Imp. Sost-Reg. Minimi.
La procedura indica l’utente e la data in cui è avvenuta la storicizzazione e l’eventuale differenza dei valori riportati rispetto a quelli presenti in contabilità/applicazione F24.
Per “sbloccare” il prospetto basta cliccare nel tasto “Annulla Storicizzazione” e la maschera viene aggiornata.