Importazione dei documenti fiscali dalla contabilità
Importazione dei documenti fiscali dalla contabilità
All’interno del pulsante , in automatico il software riporta tutte le fatture:
-emesse e riscosse nell’anno
-emesse e non riscosse nell’anno
-emesse negli anni precedenti ma riscosse nell’anno corrente
-emesse negli anni precedenti ma non riscosse (filtro Anni Precedenti)
I pulsanti attivi in questa Tab sono:
: permette il riporto dei dati selezionati nella maschera “Documenti Fiscali”;
: funzione selezionata per default nei regimi contabili ordinari. Al primo caricamento, oltre alla fatture riscosse, ricarica anche le fatture non riscosse degli anni precedenti; invece per i regimi semplificati al primo caricamento sono riportate solo le operazioni riscosse nell’anno. Selezionando questo pulsante è possibile visualizzare quelle non riscosse degli anni precedenti.
Nella TAB per ogni fattura viene riportato:
codice fiscale defunto: riporta il codice fiscale del defunto indicato in fase di registrazione della prima nota. Per inserirlo, dalla prima nota è sufficiente fare click su CFD (Codice Fiscale Defunto). Inserire il codice fiscale del defunto (o gli ulteriori codici fiscali, separati dalla virgola) e fare click su ok.
Nel momento in cui andremo ad importare i dati nella procedura sarà riportato nella colonna “Codice Fiscale Defunto”
codice cliente: conto utilizzato nella registrazione di prima nota che identifica il soggetto a cui è stata emessa la fattura; Per uno stesso codice cliente, in presenza di più cointestatari sarà creata una riga sottostante con il codice fiscale del cointestato.
codice fiscale: codice alfanumerico inserito in Anagrafica Clienti/Fornitori/Percipienti; le fatture possono assumere un valore di 11 (p.iva) o 16 (codice fiscale) caratteri.
Coint..: se la fattura è cointestata sarà presente il check e il valore della fattura riscosso sarà ripartito in parti uguali;
causale contabile: sigla attribuita alla causale contabile utilizzata per la registrazione della fattura/nota di credito in Piano dei Conti/Causali;
descrizione della causale contabile: parte descrittiva che identifica la causale contabile utilizzata;
numero e data documento: valori inseriti nella registrazione della fattura;
totale fattura: importo presente in prima nota campo totale registrazione;
id progressivo: progressivo di prima nota imputato dalla procedura in fase di salvataggio della registrazione in prima nota;
data riscossione: in automatico il software, in caso di più riscossioni frazionate nell’anno dell’adempimento, riporta l’ultima data;
non riscossa, riscossa parziale, riscossa totale: questi check sono compilati dalla procedura eseguendo dei controlli in base al saldo della partita. Se la partita non risulta per niente riscossa sarà posto il check nel primo, se in parte nel secondo, se invece è tutta riscossa anche su anni differenti sarà posto nel terzo.
importo da comunicare nel 2015: è la somma delle riscossioni avvenute nell’anno per la fattura emessa; Se la fattura ha più soggetti cointestati l’importo viene riproporzionato in parti uguali. Se è necessario modificarlo occorre scaricare il dato e poi variarlo nella maschera “Documenti Fiscali”.
I colori che troviamo in questa Tab possono essere:
grigio: fatture emesse ma non possibili da scaricare in “Documenti Fiscali” per presenza di dati obbligatori errati o mancanti;
?
celeste: fatture emesse con flag selezionato possibili da scaricare in “Documenti Fiscali”;
Le funzioni possibili in questa Tab sono:
deselezionare le fatture che si ritiene non debbano essere inviate alla comunicazione Dati Spese Funebri;
modificare il codice fiscale in caso di errata imputazione in contabilità
Una volta controllati i dati, è possibile scaricarli nella maschera “Documenti Fiscali” tramite il pulsante .
Se i dati sono tutti corretti, è possibile scaricare i dati. Il software tramite messaggio avverte che se in precedenza erano stati inseriti dei documenti ora saranno sovrascritti.
Confermando, la maschera “Documenti Fiscali” sarà compilata unitamente al codice fiscale del defunto, il quale sarà stato inserito direttamente dalla prima nota. Nel caso ciò non sia avvenuto è comunque possibile compilare il dato manualmente.