Passaggi interni
1. Introduzione
2. Passaggi interni – caso “standard”
3. Passaggi interni ventilazione
1. Introduzione
L’articolo 36 del DPR 633/72 disciplina l’esercizio di più attività ai fini Iva.
Il comma 5 dell’articolo 36 indica le modalità operative di gestione dei passaggi interni tra le diverse attività.
I passaggi interni di beni e di servizi tra le diverse attività non formano volume d’affari Iva, ma sono in genere da assoggettare ad Iva.
2. Passaggi interni – caso “standard”
I passaggi di beni tra le diverse attività devono essere fatturati in base al valore normale e registrati come vendite e come acquisti nel mese in cui si considerano effettuati. Sono pertanto assoggettate ad Iva. Non concorrono però al volume d’affari ai fini Iva, pertanto sono sottratti dal totale delle operazioni attive, indicandoli nel rigo “Cessioni di beni ammortizzabili e passaggi interni” del quadro VE della dichiarazione Iva.
La rilevazione dei passaggi interni deve essere fatta utilizzando la “normale” causale contabile delle fatture di vendita, avendo cura di valorizzare il campo “Pass.interni” presente all’interno della sezione Iva.
Il campo passaggi interni può essere valorizzato anche da “Elenco prima nota”.
3. Passaggi interni ventilazione
I passaggi di beni a/da attività di commercio al minuto con ventilazione da/a altre attività devono essere registrati distintamente per aliquota, al prezzo di acquisto, entro il giorno non festivo successivo al passaggio, nei normali registri Iva o in apposito registro per i passaggi interni.
Per tali operazioni non c’è obbligo di fatturazione, ma ai fini del calcolo della liquidazione iva con il metodo della ventilazione, devono essere annotati distinti per aliquota.
Questa tipologia di operazione, essendo esclusa da Iva, non deve essere riportata in dichiarazione Iva e nemmeno nelle comunicazioni dati Iva.
Le operazioni per passaggi interni tra attività che prevedono la ventilazione devono essere rilevate con le seguenti causali contabili:
PINV – Passaggi interni ventilazione (Vendite)
PINA – Passaggi interni ventilazione (Acquisto)
Il check “Pass.interni” non può essere valorizzato quando si utilizza causale contabile PINV, poiché tali operazioni non devono essere riportate nella dichiarazione Iva.
Le causali Iva da utilizzare per la rilevazione di questa tipologia di passaggi interni sono:
04IV – 4% Passaggi interni ventilazione
10IV – 10% Passaggi interni ventilazione
22IV – 22% Passaggi interni ventilazione
Non partecipano alla liquidazione Iva, non sono riportate nella dichiarazione Iva e sono utilizzate solo per il calcolo della ventilazione.
Non essendo rilevanti ai fini reddituali, per la rilevazione della parte “Registrazione in contabilità” può essere utilizzato, in contropartita:
- lo stesso codice cliente indicato per registrare l’operazione con PINV,
- lo stesso codice fornitore indicato per registrare l’operazione con PINA.