Funzioni del Frontespizio
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Il Frontespizio è costituito da tre facciate:
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PRIMA : facciata con i dati che identificano il dichiarante.
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SECONDA :facciata contenente le informazioni personali e quelle relative alla propria dichiarazione (tipo di dichiarazione; dati del contribuente; residenza e domicilio fiscale; dati relativi a chi presenta la dichiarazione per altri; impegno alla presentazione telematica; dati dei soggetti che risiedono all’Estero.
Una volta effettuata la scelta, confermare con “OK”.
FUSIONE COMUNI
DOMICILIO FISCALE AL 1/1/2018
Se il Comune in cui si risiede è stato istituito per fusione avvenuta fino al 1/1/2018 e se tale Comune ha deliberato aliquote dell’addizionale comunale all’Irpef differenziate per ciascuno dei territori dei Comuni estinti, è necessario che risulti compilata la casella “Fusione comuni” con l’indicazione dell’apposito codice identificativo dell’ex-comune riportato nell’apposita tabella presente nelle istruzioni al modello 730/2019.
Tabella 11 – Elenco dei codici identificativi da indicare nella casella “Fusione comuni” del rigo domicilio fiscale 1° gennaio 2018
Pertanto, se il comune indicato nel rigo relativo al “Domicilio fiscale al 1/1/2018” è uno dei comuni indicati nella colonna “Nuovi comuni”, della tabella sopra riportata, è obbligatoria la compilazione della casella “Fusione comuni” presente nel medesimo rigo la quale può assumere solo uno dei valori riportati nella colonna “Codice Identificativo ex comune” previsti per il nuovo comune.
Se, invece, il comune indicato nel rigo relativo al “Domicilio fiscale al 1/1/2018” non è tra quelli riportati nella colonna “Nuovi comuni”, la casella “Fusione comuni” non deve risultare compilata.
DOMICILIO FISCALE AL 1/1/2019
Tabella 12 – Elenco dei codici identificativi da indicare nella casella “Fusione comuni” del rigo domicilio fiscale 1° gennaio 2019
Se il comune indicato nel rigo relativo al “Domicilio fiscale al 1/1/2019” è uno dei comuni indicati nella colonna “Nuovi comuni” della tabella di seguito riportata, è obbligatoria la compilazione della casella “Fusione comuni” presente nel medesimo rigo la quale può assumere solo uno dei valori riportati nella colonna “Codice Identificativo ex comune” previsti per il nuovo comune.
Se, invece, il comune indicato nel rigo relativo al “Domicilio fiscale al 1/1/2019” non è tra quelli riportati nella colonna “Nuovi comuni”, la casella “Fusione comuni” non deve risultare compilata.
Gestione della casella FUSIONE COMUNI all’interno del software GB.
Se nel domicilio fiscale all’01/01/2018 o all’01/01/2019 è indicato uno dei Comuni istituiti per fusione (presente, nella colonna “Nuovi Comuni”, delle sopra riportate tabelle 11 o 12) e non è impostato il campo FUSIONE COMUNI il software avverte con un messaggio dell’obbligatorietà dell’impostazione di questa casella.
NB. Fin quando il campo non sarà impostato il software segnalerà il presente messaggio nei seguenti momenti:
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Apertura del Frontespizio;
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Creazione del file telematico;
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Storicizzazione della ditta.
Se invece nel domicilio fiscale all’01/01/2018 o all’01/01/2019 è stato indicato un Comune non presente, nella colonna “Nuovi Comuni”, nelle citate tabelle 11 o 12 non deve essere impostato il campo FUSIONE COMUNI.
In questo caso, se l’utente prova ad impostare il campo Fusione Comuni, il software avverte l’utente con un messaggio al fine di non compilare tale campo:
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TERZA: quadri compilati; firma della dichiarazione;
Sezione “Firma della Dichiarazione”
Nella sezione per default viene riportato, nel campo “Firma del Dichiarante”, il nome del soggetto firmatario.
Questa opzione è facoltativa infatti, per chi non volesse riportare il nome del soggetto firmatario in questo campo, è necessario andare nella gestione “OPZIONI” ed eliminare il check da “Stampa il nome ed il cognome del firmatario della dichiarazione” .
Per riportare i dati dell’intermediario nell’apposita sezione del frontespizio fare doppio click sul nome dello stesso.
Per il funzionamento dettagliato della gestione si rimanda alla guida on-line presente nella maschera.
Nella sezione viene riportato, nel campo “Firma dell’incaricato”, il nome del soggetto intermediario.
Il contribuente può presentare una dichiarazione integrativa anche al fine di trasformare la richiesta di rimborso dell’eccedenza di imposta in credito da utilizzare in compensazione.
Nel Frontespizio del modello Redditi è presente il campo da compilare qualora si opta per questa scelta.
Nel software tale casella è editabile solo se sono presenti dei dati nel quadro RX.
In caso contrario la casella è di colore celeste quindi non compilabile.