Il quadro VQ “Versamenti periodici omessi” è stato previsto per consentire la determinazione del credito maturato a seguito di versamenti di IVA periodica non spontanei.
Il quadro si compila utilizzando la gestione che si attiva dal pulsante .
Gli eventuali versamenti periodici omessi per gli anni 2018, 2019, 2020 o 2021 possono essere inseriti:
1. Tramite l’importazione da anno precedente, che può avvenire:
- All’apertura della gestione rispondendo “Si” al messaggio
- Cliccando l’apposito pulsante .
2. Da input, cliccando il pulsante .
I versamenti riportati in automatico dal software possono essere esclusi mettendo il check su .
Per confermare i dati elaborati da GB o quelli inseriti manualmente dall’utente, si ricorda che è necessario storicizzare la gestione cliccando l’apposito pulsante .
N.B. Per i versamenti elaborati in automatico da GB e per quelli inseriti da input dall’utente relativi agli anni 2018, 2019, 2020 o 2021 nella colonna 5 “Iva periodica versata a seguito di comunicazione d’irregolarità” deve essere indicato l’ammontare dell’Iva periodica versata con il codice tributo 9001 a seguito del ricevimento di comunicazioni d’irregolarità.
Con il codice tributo 9001 si possono versare tributi di varia natura e GB non riesce a capire se si tratta esclusivamente di Iva. Per questo motivo, cliccando l’apposita lente posta a fianco della colonna 5, l’utente deve verificare l’importo proposto ed eventualmente modificarlo, prenderne visione apponendo l’apposito check e confermare se si tratta di Iva, al netto di interessi e sanzioni.