Gestione richiesta dati precalcolati ISA
La gestione “Richiesta dati precalcolati ISA” consente agli intermediari, delegati e non delegati alla consultazione del cassetto fiscale dei propri clienti, di creare ed inviare telematicamente e in modalità massiva le richieste per acquisire gli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli Isa.
La gestione si compone di tre sezioni:
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Riepilogo
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Frontespizio
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Richieste
Sezione Riepilogo
La sezione si attiva solamente dopo aver predisposto la creazione del file telematico delle richieste.
Sono riportati i seguenti dati:
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Numero dell’invio
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Data dell’invio e Protocollo di invio
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Intermediario delegato
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Stato del file telematico: creazione, invio, ricevuta e PDF
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Stampa: dopo aver creato il telematico si genera la stampa del modello.
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Note
La gestione “Richiesta dati precalcolati ISA” consente agli intermediari, delegati e non delegati alla consultazione del cassetto fiscale dei propri clienti, di creare ed inviare telematicamente e in modalità massiva le richieste per acquisire gli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli Isa.
Sezione Frontespizio
La sezione riporta i dati dell’intermediario delegato ed è suddivisa a sua volta in diverse sezioni:
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Dati identificativi del richiedente: codice fiscale, Cognome, Nome o Denominazione, cellulare, indirizzo di posta elettronica; Questi dati provengono dall’anagrafica ditta del soggetto intermediario.
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Annullamento: devono essere indicati il numero ed il progressivo del protocollo telematico da annullare. La compilazione di questi campi è controllata poiché il campo “Numero” deve contenere 17 caratteri mentre il campo “Progressivo” deve contenere 6 caratteri. Per inviare una richiesta di annullamento non devono essere presenti deleghe nella sezione “Deleghe”.
Inoltre i campi della sezione devono essere entrambi presenti o entrambi assenti.
Ricordiamo che l’indicazione di un numero protocollo non attribuito ad una precedente richiesta validamente accolta comporta lo scarto del file telematico.
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Attestazioni: da compilare obbligatoriamente prima di procedere alla storicizzazione delle deleghe.
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Dichiarazione di possesso della delega: L’opzione deve essere obbligatoriamente barrata se almeno una richiesta di precompilata ISA è stata effettuata sulla base di deleghe specifiche ISA.
Sezione Richieste
All’interno della sezione sono riportati le ditte precedentemente scelte dal pulsante “Seleziona Ditte”.
Prima di procedere alla storicizzazione e al controllo del file telematico è necessario compilare i seguenti campi:
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Richiedente delegato alla consultazione del Cassetto Fiscale: facendo doppio click nel campo è necessario indicare il codice opportuno: 0 nel caso in cui il richiedente NON sia stato delegato dal contribuente alla consultazione del cassetto fiscale; 1 nel caso in cui il richiedente sia delegato dal contribuente alla consultazione del cassetto fiscale.
Se viene indicato il codice 1 (soggetto delegato alla consultazione) tutti i restanti campi della sezione non dovranno essere compilati.
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Tipo di dichiarazione utilizzata: facendo doppio click nel campo verde si può scegliere quale tipo di dichiarazione utilizzare per il riscontro.
Scegliendo l’opzione “Dichiarazione Iva”, saranno abilitati i seguenti campi:
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Volume d’affari, Iva a debito, Iva a credito: questi dati, se presenti nella Dichiarazione IVA/IVA Base 2018 anno di imposta 2017, sono riportati in automatico dal software. Gli importi riportati in automatico dal software possono comunque essere modificati.
Precisiamo inoltre che: Il “volume d’affari” deve corrispondere all’importo indicato nel rigo VE40 mentre “Iva a credito” e “Iva a debito” (alternativi tra loro) devono corrispondere agli importi indicati rispettivamente nei righi VL32 o VL33.
Scegliendo l’opzione “Studi di settore” saranno abilitati i seguenti campi:
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Ricavi da Studi di Settore, Compensi dichiarati, Reddito d’impresa, Reddito (o Perdita) delle attività professionali e artistiche: questi dati, se presenti negli Studi di settore allegati al modello Redditi 2018 anno di imposta 2017, sono riportati in automatico dal software. Gli importi riportati in automatico dal software possono comunque essere modificati.
Precisiamo inoltre che: i “Ricavi da Studi di Settore” e il “Reddito di impresa o perdita” devono corrispondere rispettivamente all’importo indicato nel rigo F01 e F28 del quadro F degli Studi di Settore; I “Compensi dichiarati” e il “Reddito o perdita delle attività professionali e artistiche” devono corrispondere rispettivamente all’importo indicato nel rigo G01 e G13 del quadro G degli Studi di Settore.
N.B: La possibilità di acquisire gli ulteriori dati per la compilazione degli ISA è subordinata alla positiva verifica delle risultanze della Dichiarazione IVA o degli Studi di Settore presentati, dal soggetto delegante (intermediario), nell’anno solare antecedente a quello di richiesta acquisizione dati.
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Numero della delega e data della delega: Entrambi da compilare obbligatoriamente.
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Tipologia del documento di identità e Numero del documento: Entrambi i campi sono obbligatori. Nel primo si deve indicare la tipologia di documento di riconoscimento del cliente facendo doppio click nel campo e scegliendo tra le opzioni proposte. Nel secondo invece, si deve indicare il numero identificativo del documento del cliente.
Dopo aver compilato correttamente tutti i campi della gestione, è necessario storicizzare cliccando il pulsante “Storicizza” ed effettuare il controllo telematico dal pulsante “Telematico”.
Ulteriori pulsanti della Gestione
Nuovo Invio: il pulsante è attivo solamente quando ci si trova nella modalità di visualizzazione di deleghe già inviate e si vuole procedere ad effettuare l’invio di nuove deleghe.
Seleziona ditte: la funzione consente di scegliere le ditte per le quali deve essere fatta la richiesta dei dati precalcolati ISA.
Nuovo delegante: nel caso in cui l’intermediario non abbia tra le sue anagrafiche il soggetto per cui deve richiedere i dati precalcolati ISA, può inserire lo stesso da input.
Salva: permette di salvare le modifiche apportate nella gestione.
Storicizza: permette di storicizzare i dati inseriti.
Destoricizza: permette di destoricizzare i dati.
Telematico: permette, una volta completata la compilazione e storicizzata la delega, di generare il file telematico da inviare poi all’Agenzia delle Entrate.
Gestione “Selezione ditta” per il conferimento delle richieste
La gestione permette di scegliere e selezionare le ditte per le quali devono essere richiesti i dati precalcolati ISA, ovvero le ditte per le quali alla situazione storicizzata al 31/12/2018, in anagrafe ditte, è presente un codice attività per il quale è prevista l’applicazione degli ISA.
All’apertura sono elencate tutte le ditte per le quali è stato impostato come intermediario predefinito il soggetto dove l’applicazione Deleghe è stata abilitata (ricordiamo che è possibile abilitare l’applicazione Deleghe ISA solamente ai soggetti INTERMEDIARI e che quindi sono presenti all’interno della gestione “Intermediari”.)
E’ possibile anche selezionare tutte le ditte, utilizzando l’opzione “Seleziona tutte le ditte, o visualizzare le ditte per le quali non è stata predisposta nessuna richiesta, selezionando l’opzione “Filtra ditte senza richiesta”.
Inoltre, in corrispondenza di ogni ditta è possibile visionare se è stata o meno predisposta la richiesta dei dati precalcolati ISA.
Nel caso in cui venga selezionata una ditta per la quale è stata già predisposta una richiesta, il software avvisa l’utente con un messaggio prima di uscire dalla gestione.
Selezionate le Ditte, è necessario cliccare il pulsante “Predisponi Richiesta” e il software scarica i soggetti nella gestione.
N.B: Le deleghe acquisite dovranno essere numerate ed annotate giornalmente in un apposito registro cronologico, indicando il numero progressivo e la data della delega, il codice fiscale, i dati anagrafici del delegante e gli estremi del documento di identità del delegante. Il registro cronologico non è presente per l'applicazione Deleghe GB. Il cliente dovrà quindi compilarlo e gestirlo manualmente.