Scambi con San Marino
1. Introduzione
2. Acquisti da San Marino con addebito d’imposta
2.1. Pulsanti e filtri
2.2 Struttura
2.3 Registrazione in prima nota dell’annotazione
2.4 Stampa
3. Vendite verso San Marino
3.1 Pulsanti e filtri
3.2 Struttura
3.3 Stampa
1. Introduzione
Le fatture elettroniche emesse dagli operatori sammarinesi per le cessioni di beni spediti o trasportati nel territorio dello Stato accompagnate dal documento di trasporto o similare idoneo ad identificare le parti, sono trasmesse dall’Ufficio tributario di San Marino al SDI che le recapita al cessionario.
Se la fattura elettronica indica l’addebito dell’Iva dovuta dal cessionario, l’emittente versa il tributo all’ufficio tributario di San Marino che, entro 15 giorni riversa le somme riscosse al competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate e trasmette allo stesso gli elenchi delle fatture ad esse corrispondenti per verificare la corrispondenza.
L’esito positivo del controllo viene comunicato dall’Agenzia delle Entrate in via telematica al cessionario, il quale può esercitare la detrazione dell’Iva solo a partire da tale momento.
Diversamente, per le cessioni di beni spediti o trasportati a San Marino, non è sufficiente che il Sistema d’interscambio non abbia scartato il tracciato xml emesso dal soggetto passivo nazionale ma quest’ultimo è tenuto a visualizzare telematicamente l’esito del controllo effettuato dall’ufficio tributario di San Marino collegandosi al portale ‘Fatture e Corrispettivi’.
Occorre quindi verificare l’esito inteso come vidimazione regolarmente rilasciata da San Marino, da completarsi entro quattro mesi: in caso di esito negativo l’operatore italiano è chiamato, nei trenta giorni successivi, ad emettere nota di variazione senza il pagamento di sanzioni e interessi.
2. Acquisti da San Marino con addebito d’imposta
Nel software GB è stato predisposto un prospetto per tenere sotto controllo gli acquisti effettuati da San Marino con addebito d’imposta per i quali deve essere predisposta l’annotazione quando l’iva viene resa detraibile alla conferma da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Accedere quindi in Contabilità > Prima nota > Scambi con San Marino:
2.1 Pulsanti e filtri
: all’apertura della maschera deve essere selezionato il periodo di riferimento in base alla periodicità iva del codice attività
: il check viene sbloccato solo se inserito il check ‘visualizza fatture senza annotazione’ quindi riporta le fatture di anni precedenti che non hanno l’annotazione collegata (check disponibile dal 2024)
: fatture dell’anno che non hanno l’annotazione collegata
: fatture dell’anno in corrispondenza delle quali è indicata la data di conferma detraibilità
: fatture dell’anno in corrispondenza delle quali non è indicata la data di conferma detraibilità
: di default le fatture vengono caricate nel periodo di riferimento in base alla data di registrazione. Con il check in oggetto posso visualizzare le fatture in base alla data di registrazione dell’annotazione al fine di operare un controllo con la liquidazione Iva
: attribuzione della conferma detraibilità a più fatture
: attribuzione della data di registrazione dell’annotazione in modo multiplo
: attribuzione del registro Iva a più annotazioni in modo multiplo
: impostare la data di registrazione pari a quella di conferma detraibilità, qualora possibile
: annotazioni registrate manualmente in prima nota che non sono state abbinate a nessun documento
: registrazione automatica delle annotazioni in prima nota
2.2 Struttura
Nella maschera vengono caricate le fatture registrate in prima nota per le quali si deve attendere la conferma di detraibilità da parte dell’Agenzia dell’Entrate.
I documenti in oggetto, caricati nel periodo in base alla data di registrazione, sono registrati con le seguenti causali:
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Q04S - 04 San Marino Add.Iva Sospensione
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Q05S - 05 San Marino Add.Iva Sospensione
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Q10S - 10 San Marino Add.Iva Sospensione
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Q22S – 22 San Marino Add.Iva Sospensione
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V04S - 04 San Marino Add.Iva Sospensione (ventilazione)
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V05S - 05 San Marino Add.Iva Sospensione (ventilazione)
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V10S - 10 San Marino Add.Iva Sospensione (ventilazione)
-
V22S – 22 San Marino Add.Iva Sospensione (ventilazione)
Conferma detraibilità
L’operatore italiano registra la fattura ai soli fini contabili e l’annota in sospensione sui registri in attesa dell’esito positivo del controllo che ne consentirà la detrazione ai fini IVA.
La conferma detraibilità, pervenuta tramite l’Agenzia delle Entrate in modo telematico, deve essere indicata dall’utente nell’apposito campo:
La data inserita non può essere in ogni caso inferiore alla data del documento della fattura originaria:
…e non può essere superiore alla data di registrazione dell’annotazione.
Per agevolare l’utente nell’indicazione del dato è possibile attribuire tale data in modo multiplo, selezionando il pulsante , presente nelle opzioni:
L’utente, dopo aver selezionato la data da attribuire, seleziona i documenti a cui impostarla.
Per caricare anche le operazioni che hanno già indicata la data di conferma detraibilità quindi eventualmente per sovrascriverla, selezionare il check .
Qualora venissero selezionati dei documenti la cui data non può essere inserita, all’attribuzione il software lo segnala attraverso un messaggio e non riporta la data:
Data registrazione annotazione
Dopo aver indicato la data di conferma detraibilità è necessario inserire la data di registrazione dell’annotazione per procedere quindi alla registrazione in prima nota.
Per agevolare l’utente è stato inserito il pulsante per riportare la data di registrazione annotazione pari a quella di conferma detraibilità, qualora possibile.
Una volta selezionata l’opzione resta attiva ad ogni apertura, finchè l’utente non la deseleziona.
In base alla data di registrazione inserita quindi in base alla data di conferma detraibilità, vengono riportate le causali iva che verranno utilizzate in fase di annotazione.
Ad esempio:
Data di conferma detraibilità nel 20xx e data di registrazione annotazione nel 20xx+1 (entro il termine della dichiarazione Iva), l’imposta può essere detratta:
Oppure, data di conferma detraibilità nel 20xx e data di registrazione annotazione nel 20xx+1 (oltre il termine della dichiarazione Iva), l’imposta non può essere detratta:
Ricordiamo quindi che l’annotazione viene fatta con causale contabile FA73 – Iva detraibile fattura acquisto, totale documento a 0 e come causali Iva per rendere detraibile l’imposta utilizzare con il segno positivo:
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Q04E: 04 San Marino Add.Iva Detraibile
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Q05E: 05 San Marino Add.Iva Detraibile
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Q10E: 10 San Marino Add.Iva Detraibile
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Q22E: 22 San Marino Add.Iva Detraibile
se la data di registrazione dell’annotazione è entro il termine della dichiarazione Iva (imposta detraibile)
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T04: 04% Iva indetr.RSM con add.Iva
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T05: 05% Iva indetr.RSM con add.Iva
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T10: 10% Iva indetr.RSM con add.Iva
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T22: 22% Iva indetr.RSM con add.Iva
se la data di registrazione dell’annotazione è oltre il termine della dichiarazione Iva (imposta indetraibile)
Con il segno negativo, invece:
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Q04S: 04 San Marino Add.Iva Sospensione
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Q05S: 05 San Marino Add.Iva Sospensione
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Q10S: 10 San Marino Add.Iva Sospensione
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Q22S: 22 San Marino Add.Iva Sospensione
se la fattura di acquisto è dello stesso anno
-
Q04D: 04 San Marino Add.Iva Detr. Fatt.a.p.
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Q05D: 05 San Marino Add.Iva Detr. Fatt.a.p.
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Q10D: 10 San Marino Add.Iva Detr. Fatt.a.p.
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Q22D: 22 San Marino Add.Iva Detr. Fatt.a.p.
se la fattura di acquisto è dell’anno precedente.
La data di registrazione dell’annotazione, in ogni caso, non può rientrare in un periodo nel quale è stata salvata la liquidazione iva periodica e/o nel quale è stato stampato in definitiva il registro iva:
Inoltre, vengono effettuati dei controlli di compatibilità con il registro acquisti indicato: ad esempio non posso indicare il registro DL 50/2017 se la data di conferma detraibilità e di registrazione dell’annotazione si riferiscono allo stesso anno:
È possibile, inoltre, attribuire in modo multiplo la data di registrazione dell’annotazione a più documenti, tramite il pulsante :
Dopo aver selezionato la data da attribuire, devono essere indicato il check in corrispondenza di quei documenti a cui attribuirla.
Selezionando il check vengono caricate anche le operazioni che hanno già la data di registrazione annotazione, nel caso in cui si voglia eventualmente sovrascriverla.
Nel momento in cui viene attribuita la data, il software effettua gli appositi controlli di compatibilità della data indicata e lo segnala all’utente tramite messaggio:
Vengono quindi riportate nel prospetto, in corrispondenza del campo, le sole date che sono ritenute corrette.
Registro iva
Nel menù a tendina della colonna ‘Registro Iva’ deve essere indicato il registro acquisti in cui si vuole registrare l’annotazione.
In automatico viene riportato lo stesso registro iva indicato nella fattura originaria ma l’utente può modificarlo:
Come indicato precedentemente il registro iva indicato deve essere compatibile con le date inserite in quanto non posso utilizzare un registro DL50 se le date ricadono all’interno dello stesso anno.
Inoltre, non può essere indicato un registro per il quale è stata già effettuata la stampa definitiva:
Per attribuire lo stesso registro Iva a più annotazioni è disponibile il pulsante :
L’utente deve prima selezionare le operazioni e poi il registro in quanto quest’ultimo viene proposto in base all’anno della data di registrazione dell’annotazione, se presente, oppure se mancante in base all’anno di registrazione della fattura originaria.
In fase di attribuzione il software effettua gli appositi controlli di congruenza e nel caso di registri incompatibili avverte l’utente tramite messaggio:
Viene effettuata la modifica dei soli registri ritenuti corretti.
Abbinamento annotazione
Qualora l’annotazione sia stata fatta manualmente dalla prima nota è sufficiente che quest’ultima venga abbinata.
Cliccando in ‘Abbina annotazione’ vengono quindi caricate le prima note compatibili che determinano la detraibilità dell’imposta:
In ogni caso la data di registrazione dell’annotazione deve essere uguale o superiore alla data di registrazione della fattura e uguale o superiore alla data di conferma detraibilità, se inserita.
L’utente deve quindi selezionare la registrazione e cliccare in ‘Abbina’:
Viene quindi riportata la spunta verde nel bottone e il progressivo della prima nota.
Cliccando in quest’ultimo è possibile visualizzare l’anteprima:
Per disabbinare l’abbinamento effettuato è sufficiente cliccare in :
2.3 Registrazione in prima nota dell’annotazione
Dopo aver inserito la data di conferma detraibilità e la data di registrazione annotazione è possibile registrare l’annotazione in prima nota quindi si sblocca il check in corrispondenza del documento:
E’ possibile registrare anche più annotazioni contemporaneamente!
Al click nel bottone il software segnala all’utente l’eventuale presenza di annotazioni manuali già presenti in prima nota che sono compatibili con il documento in oggetto:
Tali annotazioni sono consultabili dal bottone ‘Abbina annotazione’.
In caso contrario oppure dopo aver verificato che l’annotazione in prima nota non corrisponde a quella che si sta per registrare, si procede alla registrazione:
Nella maschera viene riportato quindi il progressivo di prima nota:
In seguito alla registrazione dell’annotazione quest’ultima ma anche il documento originario non sarà più modificabile se non dopo aver eliminato l’annotazione.
2.4 Stampa
È possibile effettuare la stampa del prospetto principale ma anche di ogni singola maschera collegata, tramite il pulsante .
3. Vendite verso San Marino
Nel software GB, attraverso il prospetto ‘Scambi con San Marino’, è possibile monitorare i documenti emessi per i quali è necessaria anche la conferma di vidimazione da parte dell’ufficio tributario di San Marino, oltre al mancato scarto dal Sistema d’interscambio.
Di conseguenza, per ogni documento deve essere inserita la data di convalida regolarità oppure abbinata l’eventuale nota di variazione emessa in seguito alla mancata convalida.
Nel caso di fatture per cui è stata emessa nota di variazione a seguito della mancanza di convalida di regolarità è possibile eseguire l'abbinamento tra i due documenti tramite la funzione "Abbina nota di variazione".
3.1 Pulsanti e filtri
: all’apertura della maschera deve essere selezionato il periodo di riferimento in base alla periodicità iva del codice attività
: fatture dell’anno in cui è stata indicata la data di convalida regolarità
: fatture dell’anno in cui non è stata inserita la data di convalida regolarità
: il check viene sbloccato solo se inserito il check ‘visualizza fatture senza convalida regolarità’ quindi riporta le fatture di anni precedenti che non hanno la vidimazione da parte dell’ufficio tributario di San Marino
: attribuzione della data di convalida regolarità in modo multiplo a più fatture
3.2 Struttura
Nella maschera vengono caricate le fatture emesse dall’operatore italiano per le cessioni di beni spediti o trasportati verso San Marino.
I documenti in oggetto sono caricati in base alla data registrazione quindi con l’utilizzo delle causali iva apposite e/o del cliente San Marino:
Convalida regolarità
La data di convalida regolarità, riportata telematicamente nel portale ‘Fatture e Corrispettivi’ successivamente alla vidimazione da parte dell’ufficio tributario di San Marino, deve essere indicata manualmente dall’utente nell’apposito campo:
La data inserita non può essere, in ogni caso, precedente alla data del documento originario:
Per attribuire tale data in modo multiplo è sufficiente accedere alle opzioni e cliccare in .
Selezionare quindi la data e inserire il check in corrispondenza delle operazioni a cui attribuirla.
Per caricare anche le operazioni che hanno già valorizzata la data di convalida regolarità deve essere selezionato il check .
Qualora la data non possa essere attribuita ad alcune operazioni, viene data segnalazione all’utente:
Abbinamento nota di variazione
Qualora il documento emesso non sia vidimato dall’ufficio tributario di San Marino l’operatore italiano è tenuto ad emettere nota di variazione per poi riemettere il documento.
Per monitorare questo passaggio è consentito all’utente di abbinare la nota di variazione emessa tramite apposito pulsante:
Nella maschera vengono quindi caricate le note di variazione compatibili con il documento emesso precedentemente ma errato.
In seguito all’abbinamento viene riportata spunta verde nel bottone e il progressivo della nota abbinata:
Per disabbinare l’abbinamento effettuato è sufficiente cliccare in :
3.3 Stampa
È possibile effettuare la stampa del prospetto principale ma anche di ogni singola maschera collegata, tramite il pulsante .