Peculiarità della registrazione in prima nota per Enti del Terzo Settore, Enti Non Commerciali, Enti Non Commerciali in regime ai sensi della Legge 398/1991, Imprese sociali e SSD
Nella registrazione di operazioni di prima nota le differenze rispetto agli altri regimi non sono molte e tutte concentrate nella descrizione della natura dell’operazione nell’ambito delle registrazioni di conto economico. Infatti, per tutti gli enti in oggetto, sebbene con modalità diverse, è presente una peculiare sezione della finestra di prima nota:
In questa sezione è possibile definire per ogni operazione una sequenza di attributi che avrà ripercussioni fiscali. La natura dell’operazione è definita tramite attribuzione di check che determineranno un diverso trattamento nel contesto del modello dichiarativo.
Le possibilità di combinazione dei check in prima nota sono strettamente vincolate agli attributi fissi presenti in Piano dei conti che definiscono le proprietà generali del conto . Questi due attributi indicano che:
- se solo “Att. non comm.” ha il check, il conto selezionato può essere impiegato solo per registrare operazioni non commerciali per natura → per maggiori informazioni in merito a questa caratteristica ed al comportamento in prima nota, si veda "Proprietà conti ETS/ENC";
- se entrambi hanno il check, il conto selezionato può essere impiegato sia per operazioni non commerciali che commerciali a seconda del caso → per maggiori informazioni in merito a questa caratteristica ed al comportamento in prima nota, si veda "Proprietà conti ETS/ENC";
- se nessuno dei due ha il check, il conto selezionato può essere impiegato solo per operazioni commerciali → per maggiori informazioni in merito a questa caratteristica ed ed al comportamento in prima nota, si veda "Proprietà conti ETS/ENC".
Organizzazione e struttura dei piani dei conti degli enti
Per una guida all'organizzazione generale dei conti, si veda Organizzazione dei conti negli Enti del Terzo Settore e negli Enti Non Commerciali.
Enti del terzo settore
La sezione si presenta così:
IVA
- “Non comm”, nel caso di registrazione di fatture passive afferenti all'attività non commerciale dell'ente, la sezione identifica la non commercialità della voce. Selezionando il flag, la registrazione non avrà rilevanza IVA.
CONTABILITA'
- “Non comm” identifica la non commercialità della voce. A seconda del caso, il check potrà essere o meno accompagnato dall’identificazione dell’attività di interesse generale a cui si riferisce . Per esempio, la registrazione dei contributi all’ente nel suo complesso è un’attività non commerciale ma che non è attribuita ad una specifica attività, mentre un contributo ad una specifica attività necessiterà che venga specificato l’identificativo dell’attività stessa.
- “Comm.” identifica la commercialità della voce in oggetto.
Le possibilità di selezione dei check sono strettamente connesse agli attributi fissi del conto individuabili all'interno del piano dei conti:
Check di non commercialità
Il check di non commercialità, se apposto di default dal software, non può essere deselezionato ed appare ombreggiato. Se l’operazione avrà natura commerciale, questa natura potrà essere indicata selezionando anche il check di commercialità.
Di seguito uno schema che sintetizza le possibili operazioni che l'operatore può eseguire al momento della registrazione in prima nota. Lo schema è strutturato sulla base della nomenclatura dei conti, degli attributi fissi del paino dei conti, dei check proposti in partenza e delle azioni possibili che ha l’utente e le conseguenze fiscali così determinate. Il riferimento è ai codici conto del relativo piano dei conti standard GB, tenendo ovviamente presente che i conti 7xxxx sono ricavi e 6xxxx sono costi.
Conti
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Attributi fissi
nel Piano dei Conti
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Check proposti
in Prima Nota
|
Azioni possibili
in Prima Nota
(alternativamente)
e conseguenza fiscale
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Conti non commerciali per natura:
- 70010; 70300; 70310
- 72100; 62100
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- Nessuna
Operazione non commerciale
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Conti non commerciali che in alternativa possono essere impiegati con commercialità:
- Tutti i 70xxx tranne:
70010; 70300; 70310
- Tutti i 60xxx
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- Lasciare solo "Non comm"
Operazione non commerciale
- Aggiungere "Comm."
Operazione commerciale
- Aggiungere Attività di interesse generale
Operazione non commerciale
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Conti commerciali che in alternativa possono essere impiegati in modo decommercializzato:
- Tutti i 71xxx
- Tutti i 61xxx
- Tutti i 72xxx (tranne 72100)
- Tutti i 62xxx (tranne 62100)
|
|
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- Lasciare "Comm."
Operazione commerciale
- Deselezionare "Comm."
Operazione non commerciale
|
Conti non commerciali che richiedono l’indicazione dell’attività a cui si riferiscono:
- 73000; 73001; 73114; 73120; 73010; 73030; 73200; 73225; 73100; 73101; 73220; 73302; 73110; 73111; 73230; 73301; 73112; 73113; 73130; 73000; 73001; 73114; 73120; 73010; 73030; 73200; 73225; 73100; 73101; 73220; 73302; 73110; 73111; 73230; 73301; 73112; 73113; 73130
- 63200; 63510
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|
|
- Aggiungere "Comm."
Operazione commerciale
- Aggiungere Attività di interesse generale
Operazione non commerciale
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Conti commerciali (promiscui):
- Tutti i 73xxx tranne:
73000; 73001; 73114; 73120; 73010; 73030; 73200; 73225; 73100; 73101; 73220; 73302; 73110; 73111; 73230; 73301; 73112; 73113; 73130
- Tutti i 63xxx tranne:
63200; 63510
- Tutti i 74xxx
- Tutti i 64xxx
- Tutti i 67xxx
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- Nessuna azione
Operazione promiscua
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I conti creati dall’utente erediteranno le caratteristiche del conto padre di riferimento. Nel caso in cui le caratteristiche dei conti utente vengano modificate agendo nei check presenti nel piano dei conti, esse ovviamente varieranno rispetto a quelle del conto padre, determinando differenti possibilità di selezione dei check in sede di prima nota.
Regime transitorio
Fino all’entrata in vigore del Titolo X del D.Lgs 117/2017 (a decorrere dal periodo di imposta successivo all'autorizzazione della Commissione europea):
- l’indicazione dell’Attività di interesse generale a cui si riferisce l’operazione risulterà essere fiscalmente non significativa; tuttavia, il software la fa inserire in un’ottica di uniformità e di compatibilità con il periodo in cui questo dettaglio sarà obbligatorio per legge;
- il regime fiscale degli ETS corrisponderà al regime fiscale degli ENC; quindi, le valutazioni di natura fiscale dovranno essere fatte alla luce del "vecchio" Titolo II Capo III del TUIR.
Enti non commerciali
Per gli enti non commerciali (inclusi quelli che adottano il regime ai sensi della L. 398/1991), la sezione si presenta così:
IVA
- “Non comm”, nel caso di registrazione di fatture passive afferenti all'attività non commerciale dell'ente, la sezione identifica la non commercialità della voce. Selezionando il flag, la registrazione non avrà rilevanza IVA.
CONTABILITA'
- “Non comm” identifica la non commercialità della voce.
- “Comm.” identifica la commercialità della voce.
Le possibilità di selezione dei check sono strettamente connesse agli attributi fissi del conto individuabili all'interno del piano dei conti:
Come per gli enti del terzo settore, anche per gli enti non commerciali lo schema operativo è strutturato sulla base della nomenclatura dei conti, degli attributi fissi del paino dei conti, dei check proposti in partenza e delle azioni possibili che ha l’utente e le conseguenze fiscali così determinate. Il riferimento è ai codici conto del relativo piano dei conti standard GB, tenendo ovviamente presente che i conti 7xxxx sono ricavi e 6xxxx sono costi. Di seguito lo schema per gli enti non commerciali diversi da quelli che adottano il regime ai sensi della L. 398/91:
Conto
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Attributi fissi
nel Piano dei Conti
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Check proposti
in Prima Nota
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Azioni possibili
in Prima Nota
(alternativamente)
e conseguenza fiscale
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Conti non commerciali che in alternativa possono essere impiegati con commercialità:
- Tutti i 70xxx
- Tutti i 60xxx
- 73000; 73001; 73114; 73120; 73010; 73030; 73200; 73225; 73100; 73101; 73220; 73302; 73110; 73111; 73230; 73301; 73112; 73113; 73130
- 63200; 63510
|
|
|
- Lasciare solo "Non comm"
Operazione non commerciale
- Aggiungere "Comm."
Operazione commerciale
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Conti commerciali che in alternativa possono essere impiegati in modo decommercializzato:
- Tutti i 71xxx
- Tutti i 61xxx
- Tutti i 72xxx tranne 72100
- Tutti i 62xxx tranne 62100
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|
- Lasciare "Comm."
Operazione commerciale
- Deselezionare "Comm."
Operazione non commerciale
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Conti non commerciali per natura:
- 72100
- 62100
|
|
|
- Nessuna azione
Operazione non commerciale
|
Conti commerciali (promiscui):
- Tutti i 73xxx tranne: 73000; 73001; 73114; 73120; 73010; 73030; 73200; 73225; 73100; 73101; 73220; 73302; 73110; 73111; 73230; 73301; 73112; 73113; 73130
- Tutti i 63xxx
tranne:
63200; 63510
- Tutti i 74xxx
- Tutti i 64xxx
- Tutti i 67xxx
|
|
|
- Nessuna azione
Operazione promiscua
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Di seguito, invece, lo schema per gli enti che adottano il regime ai sensi della L. 398/1991:
Conto
(costi non rilevanti ai fini del reddito, solo alcuni rilevanti ai fini IRAP)
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Attributi fissi
nel Piano dei Conti
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Check proposti
in Prima Nota
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Azioni possibili
in Prima Nota
(alternativamente)
e conseguenza fiscale
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Conti non commerciali che in alternativa possono essere impiegati con commercialità:
- Tutti i 70xxx
- Tutti i 60xxx
- 73000; 73001; 73114; 73120; 73010; 73030; 73200; 73225; 73100; 73101; 73220; 73302; 73110; 73111; 73230; 73301; 73112; 73113; 73130
- 63200; 63510
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|
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- Lasciare solo "Non comm"
Operazione non commerciale
- Aggiungere "Comm."
Operazione commerciale
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Conti commerciali che in alternativa possono essere impiegati in modo decommercializzato:
- Tutti i 71xxx
- Tutti i 61xxx
- Tutti i 72xxx tranne 72100
- Tutti i 62xxx tranne 62100
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- Lasciare "Comm."
Operazione commerciale
- Deselezionare "Comm."
Operazione non commerciale
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Conti non commerciali per natura:
- 72100
- 62100
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|
- Nessuna azione
Operazione non commerciale
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Conti commerciali (promiscui):
- Tutti i 73xxx tranne: 73000; 73001; 73114; 73120; 73010; 73030; 73200; 73225; 73100; 73101; 73220; 73302; 73110; 73111; 73230; 73301; 73112; 73113; 73130
- Tutti i 63xxx
tranne:
63200; 63510
- Tutti i 74xxx
- Tutti i 64xxx
- Tutti i 67xxx
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- Nessuna azione
Operazione promiscua
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Peculiarità del regime ai sensi della Legge 398/1991 è quello dell'irrilevanza a fini reddituali dei costi. Conseguentemente anche gli attributi apposti non avranno rilevanza in questo senso. Discorso diverso in ambito IRAP dove alcuni costi (retribuzioni, interessi) hanno rilevanza e il comportamento fiscale sarà influenzato dagli attributi apposti.
I conti creati dall’utente erediteranno le caratteristiche del conto padre di riferimento. Nel caso in cui le caratteristiche dei conti utente vengano modificate agendo nei check presenti nel piano dei conti, esse ovviamente varieranno rispetto a quelle del conto padre, determinando differenti possibilità di selezione dei check in sede di prima nota.
Imprese
Nel caso delle imprese sociali, la sezione si presenta così:
- All’apertura della maschera, di default sarà selezionato il check “Att.I.G” (caratterizzante il fatto che si sta registrando un’operazione legata ad una delle Attività di interesse generale), automatismo dovuto al fatto che la maggior parte delle operazioni sarà di questo tipo.
- Se l’input sarà legato ad un’attività accessoria, l’utente potrà deselezionare il check.
Attrazione al reddito d'impresa
Una delle differenze fiscali sostanziali tra la prima nota delle imprese sociali e quella degli enti non commerciali e del terzo settore è che nelle prime tutte le operazioni verranno attratte al reddito di impresa, cosa che influenzerà anche la gestione degli attributi.
Nel caso delle SSD che adottano il regime ai sensi della L. 398/1991, l'assenza del fine di lucro non incide sulla qualificazione tributaria delle società. La decommercializzazione di alcune voci di ricavo è gestita attraverso l’utilizzo di appositi conti nel piano dei conti. Nelle SSD che adottano questo regime fiscale, tutte le operazioni sono attratte al reddito d’impresa.