Funzioni del Quadro IR
Nel quadro IR va operata la ripartizione territoriale della base imponibile, in funzione della regione (o della provincia autonoma) di produzione, e la determinazione della corrispondente imposta netta.
Esso si compone di quattro sezioni:
– la prima e la seconda devono essere compilate da parte dei soggetti che hanno determinato il valore della produzione nei quadri IQ, IP, IC, IE e IK (sezioni II e III) e riguardano la ripartizione della base imponibile, la determinazione dell’imposta e i dati concernenti il versamento dell’imposta;
– la terza e la quarta sono riservate alle amministrazioni pubbliche che hanno determinato il valore della produzione derivante dall’attività istituzionale nella sezione I del quadro IK e riguardano la ripartizione della base imponibile, la determinazione dell’imposta e i dati concernenti i versamenti di acconto e saldo e l’indicazione del codice fiscale del funzionario delegato ad emettere provvedimenti autorizzativi per il versamento dell’IRAP.
Per la compilazione della sez. I è necessario aprire il “Prospetto di ripartizione del valore della produzione”, cliccando il pulsante “Ripartizione della base imponibile determinata nei quadri IQ-IP-IC-IE-IK (sez. II e III) ”.
![](/Img_Guide_KCF/image/2020/IRAP 2020 anno imposta 2019/IR/1.JPG)
Per il funzionamento del prospetto si rimanda alla guida on-line presente nella form.
Dopo aver inserito tutti i dati correttamente, la procedura determina il valore della produzione e cliccando il pulsante
i dati sono riportati nel quadro.
Nella sezione II sono compilati in automatico i seguenti righi, nel caso in cui i versamenti Irap siano stati gestiti con l’applicazione F24 di GB:
• IR24 – Eccedenza riportata dalla precedente dichiarazione compensata in F24: la procedura riporta gli utilizzi del credito Irap (codice tributo 3800) effettuati in compensazione orizzontale entro la data di presentazione della dichiarazione.
![](/Img_Guide_KCF/image/2020/IRAP 2020 anno imposta 2019/IR/4.JPG)
• IR_25 – Acconti versati: la procedura riporta gli acconti Irap (codici tributo 3812 e 3813).
![](/Img_Guide_KCF/image/2020/IRAP 2020 anno imposta 2019/IR/5.JPG)
Per il riporto in automatico di tali dati è necessario che in “Applicazione F24” sia stata inserita la data di versamento.
Se in applicazione F24 sono presenti deleghe contenenti acconti Irap o credito Irap utilizzato in compensazione e in tali modelli non è stata indicata la data di versamento il pulsante
lampeggerà di colore rosso.
Nel caso in cui gli F24 siano stati effettivamente non versati (quindi è corretto che non vengano riportati i dati nel quadro IR) il controllo deve essere escluso dall’utente.
Calcolo Acconti Irap
Nella sezione II è presente la gestione
.
All’interno della maschera è possibile visualizzare il calcolo degli acconti effettuato in automatico dalla procedura. Qualora si voglia versare un importo diverso, rispetto agli acconti determinati dal software, è necessario compilare il campo di colore giallo della colonna Previsionale.
![](/Img_Guide_KCF/image/2020/IRAP 2020 anno imposta 2019/IR/8_.JPG)
Le sez. III è riservata ai soggetti che hanno compilato la sez. I del quadro IK. La compilazione dei campi avviene da input tramite l’inserimento dei dati direttamente nel quadro.
![](/Img_Guide_KCF/image/2019/Dichiarazione Irap 2019 anno imposta 2018/Quadro IR/9.JPG)
La sez. IV deve essere riportato il codice fiscale del funzionario delegato ad emettere provvedimenti autorizzativi dei versamenti IRAP, a cui si riferiscono i dati esposti nelle sezioni II e III del presente quadro.
![](/Img_Guide_KCF/image/2019/Dichiarazione Irap 2019 anno imposta 2018/Quadro IR/10.jpg)